La città metropolitana di Catania sorge alle pendici del maestoso vulcano Etna e le sue sponde vengono accarezzate dalle onde del mar Ionio. L’eterogeneità del territorio offre paesaggi incantevoli e scorci suggestivi che uniscono, in un momento perfetto, cielo e mare.

Proprio per le fiorenti caratteristiche, già nella preistoria vi furono insediamenti umani nelle zone costiere e lungo le valli del Simeto; tuttavia, fu nel periodo greco, con la fondazione di Kατάvη (Katanè) nel 729 a.C. dai Calcidesi, che la zona raggiunse il massimo splendore.

I numerosi popoli (greco, romano, arabo, bizantino e tanti altri ancora) che nei secoli l’hanno conquistata, hanno contribuito a creare un connubio perfetto di culture e tradizioni che è possibile riconoscere ancora oggi nell’anima della zona.

Catania, teatro di miti e leggende, stuzzica la fantasia dei suoi visitatori e li conduce, attraverso i suoi magici scenari, nei meandri delle vite di grandi uomini come Ulisse, Polifemo, Aci e Galatea.

Chiunque si affacci dal lungomare di Acitrezza o passeggi tra le vie di Acicastello potrà udire lo scrociante rumore dei massi lanciati dall’enorme Polifemo contro Ulisse. O passeggiando per le strade di Acireale sentirà le lacrime della povera Galatea straziata dal dolore per la morte del suo amato Aci. E continuando per le 7 Aci (Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci San Filippo, Aci Santa Lucia, Aci Platani e Aci Bonaccorsi) chiunque si sentirà tratto in un balzo nell’antichità e si sentirà parte di questi miti.

Volgendo poi lo sguardo verso la possente Etna non si potrà far altro che sentire il rumore del ferro forgiato da Efesto, e camminando intorno ai crateri spenti del vulcano, immerso nella natura, si potrà godere dello sterminato paesaggio che si offre dinnanzi allo spettatore.

Forte nella tradizione popolare di Catania, è la venerazione di Sant’Agata, patrona della città, la quale viene omaggiata di una grande festa tra il 3 e il 5 febbraio e che vede pellegrini arrivare da tutta l’isola. Secondo la cultura popolare, si narra che nel 252 durante un’eruzione, il velo di S. Agata fu opposto alla lava e che questa si sia fermata proprio nel giorno dell’anniversario del Martirio.

Sono molteplici le bellezze della città di Catania: la Cattedrale di Sant’Agata, situata nel centro storico in piazza del Duomo; il Monastero benedettino di San Nicolò la Rena, secondo monastero più grande d’Europa e patrimonio mondiale dell’Unesco; il teatro greco-romano situato nel centro storico della città etnea e l’anfiteatro romano situato nella parte occidentale di piazza Stesicoro.

La città metropolitana di Catania offre ai propri visitatori la possibilità di spaziare alla scoperta delle meraviglie della zona: dai percorsi naturalistici sull’Etna, al mare cristallino in cui tuffarsi per rigenerare i propri sensi, passando attraverso le meraviglie architettoniche delle città che popolano la provincia. Spettacolari le ceramiche di Caltagirone per i fulgidi colori e strepitosi i mosaici di Piazza Armerina.

Qualunque sia l’idea di vacanza dei propri visitatori, Catania promette di non deluderli mai.